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UN PROGETTO CHE PUO’ DARE UN AIUTO ALLE BANDE MUSICALI ITALIANE…. E UNA SCORRETTEZZA
09 Settembre

UN PROGETTO CHE PUO’ DARE UN AIUTO ALLE BANDE MUSICALI ITALIANE…. E UNA SCORRETTEZZA

UN PROGETTO CHE PUO’ DARE UN AIUTO ALLE BANDE MUSICALI ITALIANE….
E UNA SCORRETTEZZA

Pubblichiamo il progetto “Band@scuola”, approvato dal "Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica", presieduto dal Dott. Luigi Berlinguer, e inviato a tutti gli USR (Uffici Scolastici Regionali), i quali lo spediranno nelle prossime giornate agli UST (Uffici Scolastici Territoriali) e, di rimando, a ogni singola Scuola.

Questo documento può essere di aiuto alle Bande Musicali per realizzare una collaborazione fattiva all’interno di ogni Scuola: è chiaramente una traccia, che dev’essere incrementata dalla progettazione di ogni singolo gruppo, ma comunque è un’utile strumento che prima non esisteva.

Luca Anghinoni, Angela Ciampani, Laura Fermanelli, Michele Mangani, Lorenzo Pusceddu: questi, in ordine alfabetico, sono i cinque estensori del progetto “Band@scuola”, i quali hanno proposto a tutte le Federazioni Bandistiche italiane di appoggiarlo, per poi metterlo a disposizione gratuitamente di ogni singolo gruppo.

Il progetto è nata dalla considerazione che il Covid sta mettendo a dura prova le Bande Musicali italiane, quindi bisogna dar loro un aiuto nella realizzazione di una collaborazione con la Scuola Italiana.

In allegato trovate, quindi, il progetto nella formulazione originale.

Per informazioni potete contattare il TP, che vi metterà in collegamento con i cinque autori del progetto, oppure potete sentire direttamente gli autori. 

 

Qui termina la notizia, e inizia la spiegazione della scorrettezza.
Precisiamo che questa non va ad inficiare l'importanza del progetto.

Il TP ha aderito all’iniziativa, invitato dal gruppo dei cinque esperti citati, così come ha fatto l’Anbima.

Quando si tratta di fare l’interesse delle Bande Musicali Italiane si dovrebbe avere la capacità di mettere da parte le divisioni e cercare i punti d’interesse comune, tralasciando le bandiere. O per lo meno, così dovrebbe essere…

Già, perché da subito la dirigenza nazionale di Anbima ha posto un veto sulla partecipazione di altre realtà quali ARBAGA, cosa che non ci è piaciuta e di cui abbiamo dato notizia ai diretti interessati.

Ma sempre con l’intenzione di appoggiare uno strumento comune, nonché di mandare a tutte le Bande un segnale di speranza e unità in questo momento di generale difficoltà data dalla pandemia, il TP ha responsabilmente accettato di proseguire nel percorso, dato che l’alternativa era far saltare l’iniziativa. Nel contempo ci siamo scusati con coloro che erano stati esclusi, spiegando che ciò era avvenuto non per nostra volontà.

Abbiamo coinvolto le dodici Federazioni facenti parte del TP e le relative Commissioni Artistiche per raccogliere osservazioni, proposte e rilievi alla prima versione del testo, giungendo alla versione definitiva e rimandando a futuri allegati altre indicazioni operative non inserite nel progetto, e precisamente a dopo l'approvazione del Ministero.

In un primo momento ci era stato proposto di apporre il nostro logo insieme a quello degli altri, ma in un secondo momento, per non sminuire il valore del progetto, si era convenuto di non mettere nessun “cappello”, evitando tutti i loghi e andando a esplicitare nella presentazione che il documento era appoggiato da TP e Anbima in modo paritario.

Si è convenuto che il progetto fosse poi presentato al "Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica" da parte del Sig. Lazzeri, presidente Anbima, in quanto facente parte di detto comitato.

Ci siamo infine trovati la seconda versione, diversa da quella concordata non solo nelle copertine e che sono qui riportate, ma anche nella parte finale, dove è stato inserito il recapito della sola Anbima, togliendo invece le originarie firme dei cinque progettisti.

                       

 

Ognuno tragga le proprie conclusioni.

 

P.S.: come sempre, tutte le notizie riportate nel presente comunicato sono supportate da documentazione scritta.